MEMORIE DI UN TERRITORIO

Lo scrittore Francesco Rando, nel suo libro del 1958 <<Sulle rive dell’Astico – Storia di Chiuppano e dell’alto vicentino>> descriveva così il paese: <<posto a destra dell'Astico, che segna a nord-ovest il limite naturale tra la pianura vicentina e l'Altopiano di Asiago, Chiuppano è il più piccolo dei paesi circonvicini...>>.
L’evoluzione storica, morfologica e paesaggistica ha cancellato gran parte del passato lasciando solo alcuni “frammenti” (tracce, ruderi, documenti, ricordi etc.) che nell’attuale contesto ed in un futuro prossimo è importante “testimoniare”, “conservare” e “valorizzazione”; mantenendone riconoscibilità ed identità.
In quest’ottica, l’intervento progettuale sull’edificio dell’ex cinema – teatro Excelsior (ancor oggi collocato in una posizione strategica) è l’occasione per costruire il nuovo rispettando il passato. Il progetto prevede la realizzazione di un piccolo complesso polifunzionale per la comunità, inserito armoniosamente nel tessuto esistente e nelle preesistenze, fulcro di un ipotetico percorso che parte dal centro  e raggiunge l’Astico.